Quando pensiamo alla nutrizione, spesso la associamo esclusivamente a forma fisica, peso o salute digestiva. Ma sempre più studi confermano che ciò che mangiamo ha un impatto diretto sul nostro benessere mentale ed emotivo.
Il cervello ha fame di qualità
Il nostro cervello è un organo affamato: utilizza circa il 20% dell’energia totale del corpo. Per funzionare al meglio, ha bisogno di grassi buoni, vitamine, minerali e zuccheri complessi. Una dieta ricca di cibi processati, zuccheri semplici e grassi trans può alterare la nostra chimica cerebrale, peggiorando umore, attenzione e sonno.
La connessione intestino-cervello
Negli ultimi anni si è parlato molto dell’asse intestino-cervello. L’intestino è sede di milioni di neuroni e ospita la flora batterica (microbiota), che influisce sul sistema nervoso attraverso la produzione di neurotrasmettitori come la serotonina – la cosiddetta “molecola della felicità”.
Una flora intestinale in equilibrio significa spesso anche maggiore stabilità emotiva e mentale.
Stress, ansia e alimentazione
Durante periodi di stress o ansia, è facile cadere in abitudini alimentari disordinate: si mangia troppo o troppo poco, si cerca conforto in dolci o cibi grassi. Tuttavia, proprio in quei momenti, una nutrizione equilibrata può essere una risorsa preziosa per ritrovare lucidità e forza emotiva.
Alcuni nutrienti chiave:
- Omega-3: migliorano l’umore e riducono l’infiammazione cerebrale.
- Vitamine del gruppo B: coinvolte nella produzione di energia e nella funzione cerebrale.
- Magnesio: utile contro l’ansia e la stanchezza mentale.
- Ferro e zinco: regolano attenzione, memoria e concentrazione.